Come funziona l’algoritmo di Instagram nel 2018?

Vi siete resi conto che qualcosa su Instagram sta cambiando? Come ad esempio il fatto che continuate a visualizzare solo i post o le stories dei profili con cui interagite maggiormente? Oppure del fatto che è molto più difficile emergere e farvi notare attraverso gli hashtag?

Diciamo che l’inizio del grande cambiamento lo abbiamo avuto quando siamo passati da un feed cronologico ad un feed d’interesse. Infatti prima i post apparivano in ordine cronologico mentre adesso invece appaiono grazie al temutissimo algoritmo.
Cosi facendo, Instagram, ha tagliato in modo netto la visibilità di tutti noi. La stima attuale è che circa il 10% dei nostri followers riesce ad avere, nel loro feed, la nostra foto.

Come possiamo aumentare la nostra visibilità? Possiamo prendere due strade: mettendo in evidenza i nostri post (e quindi pagare) oppure seguire le nuove direttive del social.

Queste le nuove regole di Instagram:

  1. Avere un alto engagement;
  2. Interagire maggiormente con i propri followers;
  3. Maggiore importanza ai primi minuti di “vita” del post;
  4. Quanto tempo si rimane su un post;
  5. Utilizzo di hashtag pertinenti;
  6. Fare molte stories;
  7. Autenticità dei commenti.

Engagement alto

Se per le altre direttive c’è poco da spiegare per il discorso dell’engagement è diverso.
Intanto cerchiamo di capire cosa indica questo termine.
Per engagement si intende la capacità di un prodotto di creare relazioni solide e durature con i propri utenti (followers) stabilendo, quindi, un legame tra il “marchio” e il consumatore.
L’engagement è cosi importante perchè misura le interazioni verso il tuo profilo, ovvero quanti followers sono realmente interessate ai tuoi contenuti. Per questo motivo che il numero dei followers non conta, perchè potenzialmente potrebbero essere tutti account fantasma o fake account, infatti quante volte vi è capitato di trovare profili con 50/70 mila followers e poi avere 400/500 like a foto?? Falsi!

L’algoritmo di Instagram premia i post con un alto engagement. Infatti quando una foto riceve un numero sostanzioso di like e commenti, magari nei primi minuti successivi alla sua pubblicazione, l’algoritmo di Instagram percepisce che quella foto piace sul serio a molti utenti e quindi la premia facendola vedere a più persone.

Come faccio a calcolare il mio Engagement? Semplice! Seguendo questa proporzione:

Like per post (media) : numero dei followers = x : 100

Altrimenti puoi calcolarlo in modo automatico grazie a questo SITO

Tempo di permanenza su un post

L’algoritmo di Instagram utilizza la quantità di tempo speso per visualizzare il tuo post come fattore determinante. Oltre a pubblicare foto di qualità, scrivete delle didascalie accattivanti che tengono “incollato” il follower sulla vostra foto. Questo è il motivo perchè i video si comportano bene con l’algoritmo per il semplice fatto che ci vuole più tempo per guardarli

Utilizzare hashtag pertinenti

Instagram ha fatto, da sempre, degli hashtag la sua vera forza. Inizialmente si poteva utilizzare qualsiasi  tipo di hashtag anche se non erano adeguati alla foto che avevamo pubblicato. Adesso invece hanno la funzione di catalogare in modo dettagliato il post in un tema. Se prima i contenuti con un massimo di 30 hashtag avevano risalto, ora sembra che utilizzare tanti # vada a penalizzare il post perchè Instagram lo rileva come potenziale spam. Stessa cosa se vengono utilizzati hashtag non coerenti: esempio, la foto al mare non può avere in didascalia #fashion, #food, #beauty ma bensì #sea, #sun, #travel, #relax.
Seguendo le nuove regole, sembrerebbe che l’ideale sia inserire solo 10 hashtag. L’importante è scegliere quelli giusti.

Le stories

I contenuti in tempo reale piacciono molto e le storie sono un’ottima arma per attirare l’algoritmo. Aggiornare costantemente il profilo con delle stories sempre nuove, porta ad aumentare la propria visibilità. Ovviamente un uso eccessivo potrebbe portare a risultati diametralmente opposti.

Autenticità dei commenti

Vi sarà sicuramente capitato di leggere tra i commenti frasi del tipo “cool”, “nice”,”wow”, “bella”, “complimenti”. Bene, state alla larga. Perchè questi tipi di commenti nascono da automatismi da cui instagram sta prendendo le distanze. Infatti secondo l’algoritmo, questi, sono commenti “vuoti” ossia privi di autenticità. Perciò cercate sempre di creare un dialogo sensato tra voi e i vostri followers.

Per concludere sembrerebbe che nel prossimo aggiornamento di Instagram verrà introdotta la funzione “Usage Insights” che servirà ad aiutare gli utenti a scoprire quanto tempo dedicano a questo social. Infatti una volta che l’utente avrà visto tutti i contenuti, entro le 48h, del proprio feed, Instagram mostrerà un banner con scritto “You’re all caught up” che evidenzierà che non c’è più nulla di nuovo da vedere.
Questa funzione porterà inevitabilemente ad una riduzione del tempo speso dagli utenti sul social e quindi…il nuovo algoritmo come si comporterà?

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