La vera storia di Halloween

Quando pensiamo ad Halloween pensiamo sempre che si tratti di una festa di origine Americana; ma non è cosi! Perché questa festività ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda.

Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico. 

 

Samhain, è una parola che deriva dal gaelico samhuinn, ovvero summer’s end, fine dell’estate: i Celti infatti, come molti altri popoli antichi, misuravano il tempo in base alle stagioni e ai cicli del raccolto. L’avvicendarsi delle stagioni, infatti, non rappresentava per i Celti solo il passaggio da quelle più calde alle più fredde, ma una vera e propria fine dell’anno, che cadeva il 31 ottobre, ed un inizio dell’anno nuovo, che coincideva perciò con il 1° novembre. Una sorta di capodanno celtico.

Ecco che Samhain era così un momento di festeggiamenti volto a celebrare l’abbondanza che era stata donata loro dalle divinità durante l’estate e scongiurare, allo stesso tempo, i pericoli che l’inverno avrebbe potuto portare con sè di lì a poco.

Oltre a rappresentare un importantissimo momento di passaggio, secondo la tradizione celtica durante la notte di Samhain il velo che separa il mondo dei morti da quello dei vivi diveniva talmente sottile da poter essere “attraversato”: i morti potevano così tornare nel mondo dei vivi ed entrare in contatto con essi. Per commemorare l’evento, i Celti costruivano enormi falò sacri, intorno ai quali si radunavano per bruciare raccolti e per offrire animali come sacrifici alle divinità celtiche. Durante la celebrazione, indossavano costumi particolari, in genere teste e pelli di animali, per esorcizzare e spaventare gli spiriti ritornati sulla terra dalle tenebre.“

Dal capodanno celtico ad Halloween, il passaggio avvenne qualche secolo dopo, con l’arrivo dei cristiani a seguito delle conquiste romaniche. Con l’avvento del nuovo popolo, le festività celtiche furono a poco a poco soppiantate a favore di quelle cristiane e cosi il primo novembre divenne la festa di “Ognissanti” che nel tempo mutò in “vigilia di Ognissanti” che in inglese si traduce “All Hallows’ Eve“. Vi suona familiare?

E’ tra il 1845 e il 1849 che Halloween comincia a prendere piede anche in America. Infatti in quel periodo molti irlandesi furono costretti a fuggire dalla grande carestia (The great Famine) ed emigrare negli Stati Uniti, portando con sé anche le loro usanze, tra cui quella, appunto, di indossare dei costumi la sera del 31 ottobre e accendere delle lanterne per tenere lontani gli spiriti.

Ben presto, questa usanza si diffuse in tutto il popolo americano, diventando quasi una festa nazionale.
Più recentemente, gli Stati Uniti grazie al cinema ed alla televisione hanno esportato in tutto il mondo i festeggiamenti di Halloween, contagiando anche quella parte dell’Europa che ne era rimasta estranea.

CURIOSITA' DI HALLOWEEN

  • L’usanza del “Trick or Treat” ha origini medioevali e si rifà alla pratica dell’elemosina, infatti, il giorno di Ognissanti, i mendicanti andavano di porta in porta, ricevendo cibo in cambio di preghiere per i cari defunti.
  • Inizialmente le lanterne erano ricavate da cipolle intagliate. Ben presto, però, ci si rese conto che le cipolle  (soprattutto quelle americane) erano troppo piccole per potervi porre una candela all’interno e cosi la scelta ricadde sulla zucca.
  • Oltre alla zucca, un altro simbolo di Halloween sono i pipistrelli: durante la festa di Samhain, infatti, i Celti costruivano dei falò per attirare gli insetti e, di conseguenza, i pipistrelli.
  • Il nero, il colore utilizzato dalle streghe per la sua abilità di allontanare il maligno, e l’arancio, considerato colore tipico dell’autunno, legato alla natura agricola della festa nell’epoca pre-cristiana, sono da sempre i colori principali della festa di Halloween
  • Secondo una tradizione americana, alla vigilia di Halloween potrai scoprire quanto tempo vivrai, sbucciando una mela senza interromperti: più lunga sarà la striscia di buccia, più lunga sarà la tua vita
  • Una tradizione vuole che se nella notte di Halloween indossi i vestiti al contrario e cammini all’indietro vedrai una strega.

Lascia un commento